Tartufi al cioccolato

“Tutto qui dentro è commestibile. Anche io lo sono. Però, ragazzi miei, quello si chiama cannibalismo, ed è una cosa disapprovata in molte società…”

Se mi trovassi dentro la fabbrica di Willy Wonka e potessi scegliere cosa assaggiare per prima sarei molto indecisa, in difficoltà certamente come tutti. Quando si parla di cioccolato mai tirarsi indietro! Fondente, di Modica al peperoncino, aromatizzato alla nocciola…avrei davvero una lista infinita di desideri e tu?

Non è forse il cioccolato una delle certezze della vita?

E poi chi se ne importa se fa caldo? Dopo un bagno al mare quando ero piccola facevamo a cazzotti per pane e Nutella, ed era la giusta ricompensa dopo aver saltato le onde, giocato sulla sabbia che scotta e preso il sole tutti salati. Che passione!

Oggi vi lascio la mia ricetta dei tartufi al cioccolato. Quelli che puoi fare in pochissimo tempo per i tuoi piccoli o grandi ospiti. Servirli su pirottini colorati e far iniziare la festa. Una shopping list molto corta. Con queste dosi ne puoi fare fino a 20, poi dipende da quanto grossi li vuoi!

  • 250 gr di cioccolato fondente in tavoletta
  • 150 gr di panna liquida fresca

Scegli tu la percentuale di fondente, scioglilo a bagnomaria poi aggiungi la panna e metti in frigorifero. Dopo 2 ore troverei un composto rassodato. Con lo scovolino da gelato ricava tante piccole sfere e girale nella polvere di cacao amaro, nella granella di pistacchi, nella granella di nocciola, nelle scaglie di cocco.

Sei vuoi creare l’effetto sorpresa prova i miei tartufi all’amarena. Ti basterà comprare le amarene e racchiuderle all’interno della crema di cioccolato rassodata prima di comporre la tua sfera.

Provali freschi accompagnati al caffè e ti sfido a non farti venire la voglia di inventare il tuo preferito!

 

 

6 Replies to “Tartufi al cioccolato”

  1. Il tuo post mi ha ricordato un aneddoto che raccontava spesso mia nonna.
    Lei diceva che da bambina aspettava tutto l’anno che arrivasse il Natale, perché sapeva che per quella festa le sarebbe stato regalato un cioccolatino. Allora quel minuscolo pezzo di cioccolata era un lusso inimmaginabile, che ci si poteva permettere appunto soltanto una volta l’anno. Adesso invece, diceva mia nonna, se ho voglia di un po’ di cioccolata vado al supermercato e me ne compro una stecca larga così e spessa così per un euro e spiccioli.
    Mia nonna ci faceva questo paragone per farci capire che adesso ogni giorno é festa, ogni giorno é Natale, perché ora possiamo permetterci di fare tutti i giorni delle cose che soltanto pochi anni fa erano delle comodità inaccessibili. E quindi finiamo per darle per scontate, non le apprezziamo nella giusta misura e non siamo mai contenti. Sei d’accordo?

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